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La stampa ne ha parlato

Media 2022

alcuni articoli che hanno riguardato le mie mostre

“La Nazione” Gli scorci lucchesi dove la natura sa trionfare – Una natura antropizzata ripresa da Dantès con prospettive inedite, coinvolgenti e mai viste prima, …una “Ondata Verde” che avvolge i manufatti in un abbraccio inesorabile…

“Il Tirreno” Un Viaggio attraverso angoli della provincia di Lucca ormai nascosti, inediti o dimenticati in cui lo sguardo di Dantès, il fotografo, ha saputo cogliere il filo conduttore potente e carico di significato.

“ArteGo” – Con i suoi scatti, Dantès, rende eterno ciò che resta di quei luoghi colmi di storia, tradizione e cultura, ma soprattutto coglie il tratto artistico e poetico dell’accettazione della transitorietà e dell’imperfezione che li vede ancora colmi di significato e maestosità, ma inesorabilmente erosi dallo scorrere del tempo.

“Lucca in diretta” La Fondazione è stata ben lieta di poter sostenere un’iniziativa di questo genere – dice Giorgio Bartoli – Consente ai visitatori di poter osservare tanti luoghi particolari di tutta la provincia. Scatti quelli del fotografo lucchese Dantès che ci mostrano luoghi abbandonati e poi rioccupati dalla natura che si riappropria dei suoi spazi. Immagini suggestive che ci mostrano un modo nuovo di osservare il nostro territorio”.

“Itinerari nell’Arte”
“TEMPUS EDAX RERUM”
Il tempo divora ogni cosa. (Ovidio 2 d.C.)
La locuzione latina del poeta Publius Ovidius Naso, più noto come Ovidio, descrive in sole 3 parole l’essenza della mostra e quello che l’artista trasmette con la propria ricerca fotografica.
Con i suoi scatti, Dantès, rende eterno ciò che resta di quei luoghi colmi di storia, tradizione e cultura, ma soprattutto coglie il tratto artistico e poetico dell’accettazione della transitorietà e dell’imperfezione che li vede ancora colmi di significato e maestosità, ma inesorabilmente erosi dallo scorrere del tempo.

“Turismo.Lucca”
La sala dell’Affresco del complesso di San Micheletto ospita la mostra fotografica L’occhio del tempo del fotografo Dantès, dedicata agli angoli più suggestivi e sconosciuti  di Lucca e del suo territorio.

“NOI-Tv Web”
LUCCA – L’occhio del tempo è il titolo della mostra fotografica che ha aperto i battenti presso la Sala dell’Affresco del Complesso di San Micheletto a Lucca.
La mostra formata da 54 scatti di Dante Luci, in arte Dantès,  propone una suggestiva panoramica dei suoi scatti migliori sul tema della natura che si riappropria di spazi prima ‘invasi’ e poi abbandonati dall’uomo. Dantès con le sue foto ci accompagna in un percorso alla scoperta di luoghi straordinari, spesso nascosti dalla vegetazione e dimenticate dalla civiltà, luoghi che raccontano un passato di grande prestigio. L’appuntamento è quindi per tutti i fine settimana, dal venerdì alla domenica con orario 10.30-12.30 e 15.30-19.00, fino al 3 aprile nella Sala dell’Affresco nel complesso di San Micheletto a Lucca.

Fondazione C.R.L
IL TEMPO E LA NATURA NELLA NUOVA MOSTRA FOTOGRAFICA
Categoria:  Arte e cultura
“Il tempo che divora le cose”, come lo definiva Ovidio nel III secolo d. C., è il vero protagonista della nuova mostra fotografica aperta da domani (5 marzo) fino al 3 aprile a ingresso gratuito nella Sala dell’Affresco del Complesso di San Micheletto a Lucca.
“Mi interessa – ha dichiarato Dantès – rendere eterno ciò che resta di quei luoghi colmi di storia, tradizione e cultura, ma soprattutto cogliere il tratto artistico e poetico dell’accettazione della transitorietà e dell’imperfezione che li vede ancora colmi di significato e maestosità, ma inesorabilmente erosi dallo scorrere del tempo.”

—e ancora

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